Un film pensato per essere interattivo: lo spettatore sceglie l’azione in alcuni passaggi chiave, sceglie come deve finire il film e ne determina la durata.
“Un esperimento di cinematografia in Israele: film interattivo per iPad, con finale a scelta”
Scelta multipla - Negli anni ’80 andavano di moda i libri con il finale interattivo, scegliendo tra opzioni multiple, si saltava a una data pagina dove la storia continuava secondo il plot scelto. Anche al cinema ci sono stati diversi esperimenti su strutture narrative che prevedono l’interazione da parte degli spettatori, come questo film.
Pellicola interattiva - Si intitola turbulence ed è la storia di un trio di amici israeliani che si incontrano a Manhattan, vent’anni dopo che le loro strade si sono separate. La pellicola è stata sviluppata dal professor Nitzan Ben Shaul dell’Università di Tel Aviv: dura 83 minuti se nessuno interviene, quando invece lo spettatore provoca un cambiamento nella trama, il film si allunga e può durare per più di due ore. In alcuni passaggi chiave, allo spettatore vengono richieste delle azioni: il personaggio sullo schermo deve o non deve inviare il messaggio al cellulare? A seconda dell’opzione scelta su uno schermo touchscreen, dove lampeggia un’icona di un telefonino, la trama va avanti. Per vedere Turbulence ci vuole un computer: il consiglio è di seguirlo su un tablet touch, come l’iPad.