Lo "spettacolo" della guerra in Iraq supera per interesse quello dei film americani. E c'è chi ne approfitta.
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Un momento della guerra in Iraq. Gli spettatori di alcuni cinema africani preferiscono vedere queste immagini piuttosto che i film. |
Bussiness dilagante. Fiutato l'affare, anche i pochi detentori privati di ricevitore satellitare hanno deciso di aprire i battenti delle proprie case al pubblico in cambio di birra o denaro. Ma non solo. Tutti gli stati dell'Africa occidentale stanno attuando la stessa inversione di “prodotto” praticata in Guinea-Bissau. Al costo di circa 0,30 centesimi di euro, gli spettatori possono seguire tutti i “news show” disponibili dal fronte di guerra. Lasciando in panchina le star di Hollywood.
(Notizia aggiornata al 5 aprile 2003)