Volete un Capodanno col botto? Servite in tavola la bottiglia di champagne fredda, sì, ma non troppo. Infatti, secondo uno studio effettuato da un gruppo di fisici dell'Università di Reims, nella regione della Champagne, nel nord-est della Francia, se la temperatura dello champagne è più vicina alla temperatura ambiente, il tappo raggiungerà un'altezza maggore.
Per esaminare le dinamiche che intervengono quando si stappa una bottiglia di champagne, i ricercatori hanno analizzato tre bottiglie di champagne da 75 cl, tenute a 4, 12 e 18 °C, analizzando poi la velocità del tappo e il vapore di acqua ed etanolo prodotto quando questo salta.
Onda d'urto. È emerso che il tappo raggiunge i 40 km/h a 4 °C e circa 55 km/h se la bottiglia è tenuta a 18 °C. Ciò accade perché, a temperature più alte, l’anidride carbonica si concentra nel collo della bottiglia, creando maggiore pressione. In realtà solo il 5% dell’energia prodotta stappando lo champagne serve effettivamente a far saltare il tappo, il resto crea un’onda d’urto caratteristica: il “botto”.