Oggi 11 luglio è iniziato l'ormai tradizionale Amazon Prime Day, una 48 ore di sconti nella quale il colosso dell'e-commerce Amazon riserva, a chi possiede un abbonamento Prime, offerte speciali su tutta una serie di prodotti. Vi siete mai chiesti a quanto ammonti l'incasso durante questi eventi? L'azienda di Jeff Bezos non rivela dati ufficiali, ma a fare una stima ha pensato il sito Statista (che si occupa di statistiche e ricerche di mercato) basandosi sulle stime degli esperti di ricerca sull'e-commerce di Digital Commerce 360.
Amazon Prime Day: le entrate crescono anno dopo anno, ma...
Secondo le stime di Statista, le entrate – seguendo una tendenza in continua ascesa – sono passate da 900 milioni di dollari nel 2015 a 7,2 miliardi di dollari nel 2019, con un aumento di oltre il 700%, fino a toccare i 12,1 miliardi di dollari del 2022. Si noti però come il "salto" negli ultimi anni risulti più contenuto, con circa 5 miliardi di dollari e un tasso di crescita del 68%: la ragione sarebbe da collegare in parte con la crisi del mercato del lavoro conseguente alla pandemia di coronavirus, che ha ridotto l'impatto di un contemporaneo aumento degli acquisti online. Un altro freno, più di recente, è costituito dall'attacco russo all'Ucraina nel febbraio 2022 che, secondo gli esperti di Statista, avrebbe favorito nei consumatori un approccio più "conservativo" alla spesa, a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari.
La "storia" dell'Amazon Prime Day
Il Prime Day è stato lanciato da Amazon nel 2015 per celebrare il suo 20° anniversario. L'evento in quell'occasione durava 24 ore, era riservato ai clienti Prime di Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Giappone, Italia, Germania, Francia, Canada e Austria. Secondo le dichiarazioni dell'azienda i clienti hanno acquistato 34,4 milioni di articoli durante il primo Prime Day, una cifra che nel 2022 è diventata quasi 10 volte tanto
A causa dell'aumento dell'inflazione e delle prospettive monetarie pessimistiche, gli acquirenti si sono concentrati su prodotti scontati per la casa, ma in futuro si pensa che le scelte potranno orientarsi verso beni più tradizionali dell'e-commerce come l'elettronica, i giocattoli o la moda.