L'attenzione di tutti è puntata sui Giochi olimpici invernali e sulle medaglie che l'Italia sta collezionando nelle principali discipline dello sci alpino, sport olimpico dal 1924. Ma quanti modi di scivolare sulla neve (e non solo) esistono? Se circa un secolo fa le uniche discipline sportive esistenti erano quelle nordiche degli antichi precursori di biathlon e sci alpino, oggi esistono tantissimi modi di divertirsi con questi funambolici attrezzi che sono stati inventati almeno otto millenni or sono dai contadini per potersi muovere sulla neve delle gelide distese siberiane. Vediamo, in sintesi, un po' di curiosità sulle discipline, con gli sci a piedi, più diffuse.
Sci di velocità. Noto anche come "km lanciato", nasce nel 1931 a Sant Moritz grazie allo svizzero Leo Gasperi, che in picchiata toccò i 136 km/h. Oggi, grazie a materiali e aerodinamica, il record mondiale sfiora i 255 km/h.
Sci alpinismo. Questa disciplina (che da Milano-Cortina 2026 tornerà "olimpica") consiste nel risalire pendii innevati con sci speciali capaci di generare attrito sulla neve grazie a rivestimenti sintetici (un tempo pelli di foca).
Freestyle. I primi a fare acrobazie con gli sci furono i norvegesi negli anni '30, ma lo sport agonistico viene regolamentato a cavallo tra i '60 e i '70 negli Usa, con la prima competizione iridata nel 1979.
Sky archery. Anche noto come "biathlon con l'arco", fu inventato nel 1983 in Italia ma ha radici antichissime: già mille anni fa i cacciatori nordici si muovevano con arco, frecce e un paio di ancestrali sci.
Carving. Quella del carving è una tecnica di sciata senza bastoncini e con sci "sciancrati" e più corti. Fu inventata a ridosso degli anni '90 e deriva dallo sci nautico, con raggi di curva molto ampi e inclinazioni estreme.
Telemark. Il telemark è una tecnica di sciata che prevede il tallone libero, non fissato allo sci: inventato nel 1843 dal norvegese Sondre Norheim, è solo nel 1995 che diventa uno sport riconosciuto dalla Federazione.
Combinata nordica. L'unione di sci di fondo e salto con gli sci originò nel 1892 la combinata nordica, che completa il trittico delle discipline olimpiche dello "sci nordico". La prima gara si svolse all'Holmenkollen Ski Festival di Oslo.
Biathlon. Carte alla mano, lo "scia e spara" nasce in Norvegia nel 1861 con il nome di "pattuglia militare", come parte dell'addestramento dei soldati. Nel 1948 viene regolamentato come biathlon.
Sci d'orientamento. In inglese ski orienteering, è regolamentato dal 1961 ma le sue origini risalgono alla fine dell'Ottocento in Norvegia, quando un gruppo di appassionati di fondo organizzò una prima "caccia al tesoro" nei boschi.
Sci d'erba. È forse un intruso in questo elenco, poiché gli sci sono "cingolati" e non tradizionali, ma la somiglianza con lo sci alpino (dal quale deriva) è netta. Fu inventato in Germania nel 1960.
Sci d'acqua. Dalla neve si passa all'acqua nel 1925, quando l'americano Ralph Samuelson inventa una disciplina a metà tra sci e surf nella quale si scia trainati da un motoscafo al quale si è attaccati tramite una fune di nylon.
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Tratto dall'inserto Focus Domande&Risposte di Focus 352 (febbraio 2022).