A Black Hills, nel Sud Dakota, sul fianco di questa montagna, sono scolpiti i volti di quattro famosi presidenti degli Stati Uniti: George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln, e Theodore Roosevelt. L’idea di una simile impresa venne nel 1916 a Gutzon Borglum, che a Parigi aveva studiato con lo scultore Auguste Rodin.
Per far accettare la sua grandiosa proposta alle autorità americane, Borglum soleva dire: «Dobbiamo farlo. Nel nostro Paese non abbiamo monumenti più grandi di una tabacchiera».
Ogni anno milioni di visitatori si recano in questa località, per vedere il Mount Rushmore national memorial. Le dimensioni delle quattro sculture sono gigantesche. La testa di Washington, per esempio, è alta 18 metri, il suo naso è lungo 6, gli occhi misurano 3 metri di larghezza e la bocca è larga 5 metri.
I lavori iniziarono il 4 ottobre 1927 e il primo viso, quello di Washington, fu inaugurato circa tre anni più tardi, il 4 luglio 1930. Borglum, che durante i lavori guidava una squadra di ben 360 persone, morì però nel 1941, prima di ultimare l’impresa, che fu poi portata a termine dal nipote. Complessivamente furono rimosse circa 450 mila tonnellate di granito.
Il monte Rushmore è stato anche teatro di una famosa scena del film Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock, nella quale Cary Grant penzolava pericolosamente sui volti dei quattro presidenti.