Lo studioso tedesco Christian Adam, docente alla Zeppelin University di Friedrichshafen, ha esaminato i libri più diffusi durante il Terzo Reich e ha stilato una classifica. Nel corso della ricerca ha scoperto che oltre ai classici del nazionalsocialismo – come Mein Kampf di Adolf Hitler e Il mito del XX secolo di Alfred Rosenberg – spopolavano tra i tedeschi romanzi rosa, comici e di fantascienza.
I nazisti e il nudismo. Ma il titolo più curioso, a sorpresa, che ebbe grande successo nella Germania nazista è il Mensch und sonne ("L'uomo e il sole"). Si tratta di una raccolta di foto senza veli, con istruzioni su come danzare, praticare yoga e persino sciare. Il tutto rigorosamente nudi.
Amore libero. Come il libro avesse passato le maglie della censura dell'epoca è un mistero. Il nudismo era di moda negli Anni '30 e corpi sani e perfetti erano un mezzo esaltare la razza ariana. Non fu censurato nemmeno l'ammiccamento al libero amore, praticato – si pensava – tra gli antenati germanici. Ma dopo la Seconda guerra mondiale gli accenti razzisti resero il libro indifendibile.