Attenzione a non abboccare: oggi è il 1° aprile. E, come da tradizione, in quasi tutto il mondo in molti si ingegnano per fare scherzi anche "planetari". Ma che cos'è il pesce d'aprile? Qual è l'origine del pesce d'aprile? E perché proprio un.. pesce? «Nel campo delle tradizioni popolari, è difficile trovare un uso la cui origine sia tanto oscura e controversa», scriveva l'etnologo Giuseppe Pitrè in uno studio del 1891. Da allora lo scenario non è cambiato: sono state lanciate molte ipotesi, ma tutte senza prove. L'unico fatto certo è che la tradizione del pesce d'aprile è nata in Francia nel 1500 e poi si è diffusa in Europa.
gli scherzi sciocchi del primo aprile. In ogni caso, gli scherzi del 1° aprile sono sempre stati quelli che consistono per lo più nella "commissione dello sciocco": per esempio mandare qualcuno in un luogo lontano a fare qualcosa di impossibile, come comprare un chilo di sale sciapo, una fune per legare il vento, una ruota quadrata, un'ascia a tre tagli. A volte, in passato, si usava applicare sulla schiena del malcapitato la sagoma di un pesce, per contrassegnarlo come vittima di uno scherzo. Oppure, gli si consegnava una lettera urgente da recapitare all'altro capo della città: per poi scoprire, una volta aperta la busta, che conteneva il disegno d'un pesce.
Perché il pesce? E il simbolo del pesce da dove arriva? «Bravo chi riesce a farsi un'idea chiara dell'origine», dice Pitrè. È probabile che sia stato scelto perché rappresenta l'allocco che crede a ogni cosa, così come il pesce ingoia qualunque esca, restando preso all'amo».
Tratto da Scherzetto o dispetto?, di Vito Tartamella, in edicola su Focus 366. Perché non ti abboni?