Il blues è un canto afro-americano profano nato nella seconda metà dell’ 800. Trae origine dai canti degli schiavi neri delle piantagioni del sud degli Usa.
Il termine deriva dall’inglese “to feel blue”, (sentirsi malinconico). Il repertorio vocale del folklore africano a contatto con la cultura musicale dei bianchi assunse un andamento armonico, ma conservando l’incertezza modale tipica dei canti centro-africani.
Alla fine del secolo il blues si arricchì di una componente strumentale che, fusa con altri ritmi, generò tra il 1910 e il 1915 il jazz. Le sue caratteristiche: ritmo marcato, linguaggio strumentale basato sulla sincope e intermezzo improvvisato del solista, che esprime così la sua ispirazione e il suo stato d’animo di quel momento.