Il titolo Jennifer in Paradise sembra quello di un film: se non fosse che Jennifer è reale: è la moglie di John Knoll, uno dei creatori di Photoshop. E senza volerlo è entrata nella storia della fotografia.
La foto che le scattò il maritò nel 1987 a Bora Bora, Jennifer in Paradise, è infatti la prima immagine in assoluto ad essere stata ritoccata con il celebre programma di fotoediting. Knoll la utilizzò per spiegare la sua nuova idea all'Adobe: un software in grado di modificare le immagini, simile a quelli usati per il cinema.
Una foto in tasca. A quel tempo lui e Jennifer lavoravano alla Light & Magic, una divisione della Lucas film specializzata in effetti speciali: il viaggio a Bora Bora era il premio per le fatiche del film Chi ha incastrato Roger Rabbit. Nello stesso periodo suo fratello Thomas stava lavorando a un software in grado di replicare gli stessi effetti delle potenti macchine usate per fare gli effetti speciali al cinema, su un Macintosh Plus. Knoll si prese la briga di presentarlo a due aziende del settore, la Apple e la Adobe. Al momento della presentazione però aveva una sola foto con sé, e indovinate qual era?
che colori! Quello che scoprì con sorpresa Knoll qualche tempo dopo, è che in seguito anche i tecnici delle due aziende avevano fatto esperimenti con la foto di Jennifer per testare il software. Si trattava di un'immagine particolarmente adatta a essere ritoccata del resto: ci sono il mare e il cielo con cui divertirsi a cambiare colore, un'isola sullo sfondo da tagliare e spostare e un corpo umano da spostare e modificare.
La fine della pellicola. Il resto è storia: Adobe acquistò la licenza di Photoshop e lo distribuì sui computer Mac a partire dal 1990. L'immagine di Jennifer seduta sulla spiaggia di Bora Bora venne utilizzata per svariate presentazioni pubbliche e private, diventando molto popolare. La vide persino l'artista pop David Hockney, invitato a testare il programma subito dopo l'uscita. Lungimirante, capì subito che Photoshop avrebbe segnato la fine della foto su pellicola.