Curiosità

Qual è l'inno del Team Rifugiati?

Se uno dei 10 atleti olimpici provenienti da Siria, Sud Sudan, Etiopia o Repubblica Democratica del Congo dovesse vincere l'oro, che cosa si suonerebbe alla sua premiazione?

Le Olimpiadi di Rio vedono per la prima volta la partecipazione di un Team Rifugiati (Refugee Olympic Team, ROT), che non rappresenta una singola nazione, ma le migliaia di persone che fuggono dalla guerra e dalla povertà.

I 10 atleti provenienti da Siria, Etiopia, Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo, impegnati nell'atletica, nel judo e nel nuoto, hanno sfilato sotto alla bandiera Olimpica durante la cerimonia di apertura. Ma se uno di loro dovesse vincere l'oro, quale inno sarebbe suonato sul podio?

Inno "in prestito". Il protocollo prevede che venga suonato l'inno ufficiale delle Olimpiadi, così come accadrebbe in caso di vittoria di un atleta olimpico indipendente. Quando il 10 agosto Fehaid Al-Deehani, tiratore del Kuwait, ha vinto la medaglia d'oro nel double trap maschile, durante la premiazione è stato suonato l'inno olimpico (gli atleti del Kuwait gareggiano sotto la bandiera olimpica perché il comitato olimpico del loro paese è stato sospeso, per interferenze governative).

Le proposte. Negli ultimi giorni un gruppo di supporter del Team Rifugiati, Refugee Nation, ha ideato - con l'appoggio di Amnesty International - una bandiera e un inno da proporre alla delegazione olimpica. Il vessillo, arancione e nero, si ispira ai colori del giubbotto di salvataggio e vuole essere un omaggio al coraggio di quanti hanno dovuto affrontare pericolosi viaggi per fuggire verso un futuro migliore.

Il compositore siriano Moutaz Arian ha scritto anche un inno per la squadra, ma questo, così come la bandiera, rimane per il momento non ufficiale e non ufficialmente approvato dal comitato olimpico.

12 agosto 2016 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso "Il Milione". E ancora: un film da Oscar ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che "liberò" i malati rinchiusi nei manicomi.

ABBONATI A 29,90€

Che cosa c’era "prima"? Il Big Bang è stato sempre considerato l’inizio dell’universo, ma ora si ritiene che il "nulla" precedente fosse un vuoto in veloce espansione. Inoltre, come si evacua un aereo in caso di emergenza? Il training necessario e gli accorgimenti tecnici; che effetto fa alla psiche il cambiamento climatico? Genera ansia ai giovani; esiste la distinzione tra sesso e genere tra gli animali? In alcune specie sì. Con quali tecniche un edificio può resistere a scosse devastanti? Siamo andati nei laboratori a prova di terremoti.

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us