Di collezioni private curiose ce ne sono moltissime: solo per fare un esempio, quella di Hand Lehnen, di Amburgo, che raccoglie mini-kit per riparare le forature delle gomme da bicicletta. Ma si trovano raccolte stravaganti anche nei musei, con il vantaggio, tra l’altro, di poter essere ammirate dal pubblico.
Eccone alcune in Italia: le mezzelune del Museo Etnografico di Premana (Lecco); i chiodi presso il comune di Forni di Zoldo (Belluno), i piatti da barba del castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo (Va); gli abbecedari e i giochi dell’Oca del Museo del giocattolo e dei bambini di Milano; gli ombrelli del Museo dell’ombrello di Gignese (Verbania); i wc e le mutande del Museo etnologico di Garabiolo (Va).