Secondo la Civil Aviation Authority (CAA), l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile che regola il traffico aereo sulla città di Londra, un velivolo che si trovi a sorvolare un'area congestionata della città non può volare a una quota inferiore ai 305 metri (1000 piedi) dall'ostacolo più alto che si trova sotto di esso (vedi il regolamento in inglese qui). Per volare a quota inferiore, il pilota deve ottenere il permesso della CAA.
In un'area non trafficata, invece, i velivoli - elicotteri compresi - non possono volare a una distanza inferiore ai 152 metri (500 piedi) da persone, natanti, veicoli o strutture. Il regolamento sottolinea che si tratta di una minima distanza e non di una minima altezza: questi 152 metri, quindi, sono da misurare in tutte le direzioni.
Le norme italiane
Le regole della CAA inglese sono pressoché le stesse - tradotte in italiano e con la conversione delle unità di misura - vigenti in Italia e discendono da quelle statunitensi stabilite dal FAA (Federal Aviation Administration). Sono stabilite dall'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) e possono essere consultate qui.
Stabiliscono le regole di volo strumentale e a vista e le quote minime di volo (fatto salve ovviamente le fasi di decollo e atterraggio).
L'impatto è avvenuto intorno alle 8.00 di questa mattina vicino al Battersea Bridge a Vauxhall, nel centro di Londra. Un'area particolarmente trafficata, quindi, dove si trova anche una stazione degli autobus che è tra i punti nevralgici di snodo del traffico dei pendolari che lavorano nella capitale. Per ora è stata confermata la morte di due persone, mentre altre due feriti sono stati portati in ospedale.
La scorsa settimana il National Air Traffic Services (Nats) ha reso noto ai piloti che nell'area di Vauxhall, dove è avvenuto l'incidente, era in attività una gru sospesa su un edificio all'altezza di 235 metri (il contenuto sintetico della nota a questo link). Rimane quindi un mistero il motivo per cui il pilota dell'elicottero abbia ignorato il segnale e sia sceso a una quota pericolosa impattando contro il braccio meccanico.
Gli esperti sottolineano che la visibilità nei cieli di Londra questa mattina era pessima e che forse il pilota era sceso a quell'altezza perché si stava preparando ad atterare al vicino eliporto di Battersea. Potrebbe esserci stato un problema con l'elicottero, oppure il pilota potrebbe aver male interpretato le istruzioni ricevute, o ancora, potrebbe aver ricevuto istruzioni scorrette dal controllo del traffico aereo.