Secondo il giocoliere Jack Kalvan per lanciare un dato numero di palle (l’oggetto più semplice da far volteggiare) è necessaria una determinata accelerazione delle mani; maggiore è il numero di palle, maggiore deve essere l’accelerazione impressa. Conseguenza di questo fatto è che nessun uomo avrà mai la forza necessaria a lanciare e riprendere 30 palle.
Essendo richiesta inoltre un’accurata precisione, i numeri effettivamente raggiunti sono molto inferiori. Il risultato migliore appartiene a Albert Lucas che nel 2004 ha “flashato” (lanciato una volta e ripreso) 14 anelli. Tuttavia questo record non è molto significativo poiché “flashare” un certo numero di oggetti è molto più semplice che lanciarli e riprenderli in maniera continua per un periodo prolungato.
Un record di questo tipo appartiene a Anthony Gatto capace di tenere in aria ben 9 palle per più di 300 lanci. Per raggiungere questo risultato non è bastato lo straordinario talento di Gatto (a 8 anni si esibiva sia con 5 palle che con 5 clave), ma sono stati necessari diversi anni di allenamento. Un altro leggendario giocoliere è Enrico Rastelli che nel 1920 lanciò e riprese per una singola rotazione 10 palle, record uguagliato da Bruce Sarafian nel1996.
Non è chiaro se questi numeri rappresentino l’effettivo limite umano. Kalvan crede che un giorno, escogitando nuove tecniche di allenamento, qualcuno possa riuscire a far volteggiare 13 palle in maniera continua.