Contrariamente ai luoghi comuni, il giorno più infelice e più odiato di tutta la settimana lavorativa non è il lunedì, cioè il più vicino agli ozi e ai divertimenti del week end: è molto peggio il martedì.
A stabilirlo è una indagine condotta dall’università inglese London School of Economics. Il 53% del campione, composto da 22 mila persone, ha messo il “bollino nero” al secondo giorno della settimana.
Tutta colpa delle chiacchiere. Il motivo è il grande carico di lavoro (25%), seguito a ruota dagli screzi con il capoufficio (12%). Sarebbero le “colpe” del lunedì a scaricarsi sul... martedì: la maggior parte degli intervistati ha confessato, infatti, di trascorrere gran parte del primo giorno della settimana a raccontare ai colleghi del week end, aggiornare blog o chattare su Facebook. Con l’obbligo il giorno dopo di far fronte alla mole di lavoro accumulato.