Ci sono tanti modi per leggere un evento, anche grave. Passate le polemiche per il falso allarme su un missile balistico intercontinentale in arrivo, diramato alle Hawaii la mattina di sabato 13 gennaio - e durato ben 38 minuti, prima della smentita - PornHub ha diffuso alcuni dati sul comportamento degli utenti durante l'evento.
Il traffico sul portale a luci rosse tra i residenti alle Hawaii (misurato in pagine viste per minuto) ha subito un calo vertiginoso (e precipitoso) rispetto ai due sabati precedenti alle 8:07, subito dopo l'invio, alla popolazione, di un messaggio che recitava: "Un missile balistico si sta dirigendo verso l'arcipelago, mettersi immediatamente al riparo. Questa non è un'esercitazione".
Altro da fare. Alle 8:23, il traffico risultava inferiore del 77% rispetto a quello di un sabato normale: tra le varie incombenze immaginabili quando ci si trova, presumibilmente, in pericolo di vita, vedere video porno non è forse la privilegiata (ma qualcuno ha resistito nonostante tutto). Ma il dato più interessante è forse quello registrato in seguito.
Festeggiamo... Alle 8:45 i residenti hanno appreso che l'allerta missili era stata inviata per errore e che nessuno era in pericolo di vita. Alle 9:01 - il tempo di tornare a casa dai rifugi antiatomici - il traffico su PornHub era più alto del 48% rispetto a quello di un normale sabato mattina.
Analisi sociologiche. Periodicamente PornHub rilascia dati curiosi sul suo traffico in concomitanza di eventi di risonanza globale. Lo aveva già fatto per le grandi manifestazioni sportive (dai Mondiali di calcio ai campionati NBA), e, più recentemente, per l'eclissi di Sole negli USA: il 21 agosto 2017, gli utenti nel cono d'ombra che ha attraversato il continente hanno diminuito l'attività su PornHub quel tanto che basta per uscire a vedere il Sole nero.