La tradizione di fare gli scherzi nel primo giorno di aprile si perde nella notte dei tempi e sul perché la data dedicata alle burle sia proprio questa esistono diverse ipotesi. La spiegazione più plausibile risale al XVI secolo, in Francia, dove il calendario in uso prevedeva i festeggiamenti per il nuovo anno tra il 25 marzo e il 1° aprile, giorno dedicato a banchetti, brindisi e scambi di doni. Con l'avvento del calendario gregoriano il capodanno fu spostato al primo di gennaio, ma la novità non fu immediatamente recepita da tutti: così coloro che, per ignoranza o per amore della tradizione, continuarono a festeggiare il primo aprile, furono additati da tutti gli altri come "sciocchi di aprile" (e in effetti in inglese la ricorrenza si chiama proprio April Fools' Day, giorno degli sciocchi d'aprile).
La scelta del pesce. Perché proprio il pesce? Anche su questo punto, le spiegazioni possibili sono diverse. Una delle più divertenti fa riferimento alla burla ordita da Cleopatra ai danni dell'amante romano Marco Antonio durante una gara di pesca. Quest'ultimo, per non correre il rischio di una umiliante sconfitta, aveva incaricato uno schiavo di attaccargli (di nascosto) una preda all'amo. Cleopatra, però, scoprì tutto e la fece sostituire con un gigantesco pesce finto, rivestito di pelle di coccodrillo. Così Marco Antonio fu scherzosamente punito.
Pesci d'aprile scientifici. Nel corso degli anni sono stati pensati diversi "pesci d'aprile" a tema scientifico. Uno dei più recenti, nel 2016, fu quello degli scienziati del Cern, che dopo aver trasformato in suoni l'enorme mole di dati raccolti durante le collisioni di protoni, annunciarono che musica e fisica erano praticamente parenti strettissime e che il famigerato Bosone di Higgs suonava come... Beethoven.
Tra i più sensazionali e divertenti, infine, l'annuncio, pubblicato nel 1998, dall'associazione “New Mexicans for science and reason”: lo Stato americano dell’Alabama aveva stabilito che, da quel momento, il valore della costante matematica “π” sarebbe passato da 3,14159 a 3, numero biblico perfetto. Lo scopo? Semplificare la vita tutti (in realtà, una decisione del genere, la complicherebbe eccome: ecco a che serve il pi-greco).