L’espressione, che significa restare immobili e incapaci di agire, allude chiaramente allo stoccafisso, il merluzzo conservato tramite essiccazione e chiamato anche baccalà. Una volta completato il procedimento, che dura complessivamente circa sei mesi, il pesce diventa infatti estremamente rigido, avendo perso circa il 70% della sua acqua.
Origini nordiche
Il termine stoccafisso ha origini controverse. Potrebbe derivare dal norvegese stokkfisk o dall’olandese antico stocvisch (che significano entrambi “pesce a bastone”), oppure dall’inglese stockfish (“pesce da stoccaggio”).
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