L’origine di questa popolare forma verbale risale probabilmente alle truppe statunitensi, durante la Seconda guerra mondiale. Quando un reparto andava in missione, al suo ritorno doveva segnalare le eventuali perdite in vite umane. Nel caso in cui tutti i militari fossero rientrati alla base, il comandante faceva rapporto ai suoi superiori usando l’acronimo O.K. come abbreviazione di zero killed, ovvero “nessun (militare) ucciso”. La sigla ha quindi incominciato ad assumere il significato di conferma positiva, equivalente al modo di dire “tutto va bene”.
Al contrario, la sigla K.O. è nata nel mondo del pugilato ed è l’abbreviazione della forma inglese knock out, che significa “fuori combattimento”.