La risposta sta nel loro Dna ed è stata data nel 2014 da uno studio coordinato dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra) di Roma, in collaborazione con altri centri italiani. Il gruppo di ricerca ha scoperto un gene che regola la presenza sulla buccia dei tricomi, le strutture fliformi che creano la peluria nei vegetali. A causa di una mutazione, questo gene, chiamato PpeMYB25, è inattivo nelle pesche noci o nettarine.
Test del dna. Prima di questo studio era necessario attendere i 2/3 anni necessari alla fruttificazione della pianta per distinguere una pianta di pesche o di nettarine. Oggi invece è sufficiente l'analisi del corredo genetico per distinguerle con assoluta certezza scientifica.








