Secondo la leggenda, hanno questo colore perché il primo tipografo che le stampò aveva finito le scorte di carta bianca e gliene era rimasta solo di gialla. Ma comunque sia andata, quel che è certo è che, nate negli Stati Uniti sul finire del XIX secolo, le Yellow Pages non tardarono a spopolare ovunque nel mondo.
LETTURA FACILITATA. Tutto, pare, iniziò nel 1883, quando a uno stampatore di Cheyenne (Wyoming) venne commissionata la lavorazione di un elenco telefonico con poche decine di nominativi: d’altra parte, il primo telefono era stato brevettato soltanto tre anni prima, ed erano pochi a poterselo permettere. Per non aspettare l’arrivo della carta bianca che aveva ordinato, il tipografo optò per il giallo. Molti tuttavia apprezzarono il fatto che la lettura su sfondo giallo risultava meno faticosa per gli occhi, e così la scelta cromatica, dettata dalla necessità, si tramutò in inossidabile tradizione. Nel corso dei decenni nacquero infatti numerose società i cui nomi si rifacevano alle “pagine gialle”, sbarcate alla fine degli Anni ’60 anche in Italia.