Speciale
Domande e Risposte
Curiosità

Perché la nazionale dell'Austria ha cambiato il colore della divisa?

La nazionale di calcio dell'Austria veste di rosso. Eppure fino a qualche anno fa usava divise bianche (e in un'occasione indossò le maglie del Napoli!). Perché il cambio?

Dopo avere "scartato" l'originaria maglia bianca, adottata dalla sua fondazione fino ai primi anni 2000, la nazionale di calcio dell'Austria attualmente scende in campo indossando una divisa rossa (mentre la maglia di riserva è, in genere, nera).

Come i tedeschi. Il "cambio di colore" – un fatto davvero insolito per le squadre di calcio, a maggior ragione nel caso di squadre nazionali – fu voluto dall'allenatore austriaco Hans Krankl che, alla divisa bianca – inizialmente adottata per "emulare" i colori della nazionale tedesca – preferì una maglia rossa, con pantaloncini bianchi e calzettoni rossi, che risulta più coerente con i colori della bandiera nazionale austriaca (anche se in qualche occasione, quando c'è il rischio di confondersi con gli avversari, i pantaloncini sono neri).

A dire il vero, in una circostanza, la nazionale austriaca si vestì addirittura di azzurro: secondo quanto riporta Wikipedia, accadde durante la Coppa del Mondo del 1934, in occasione di una partita giocata a Napoli contro la Germania. Per distinguersi dai giocatori tedeschi, che usavano la loro tradizionale maglia bianca, gli austriaci si fecero prestare le divise dalla locale squadra napoletana e le indossarono per l'occasione.

26 giugno 2021 Roberto Graziosi
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us