La spiegazione più diffusa è che jeep derivi da GP, che presumibilmente si riferisce a "general purpose" (scopo generale, pubblico utilizzo). Gli scettici sostengono però che l'acronimo completo, GPW, fosse applicato solo alle versioni Ford della macchina e che le prime due lettere non significherebbero "general purpose”: la G in realtà starebbe per "governo", mentre la P sarebbe stata utilizzata solo per classificare il veicolo. La terza lettera, W, si riferirebbe alla Willys, il fornitore originale.
Un’altra teoria vuole invece che il termine Jeep abbia un genesi più creativa. Nel 1936 il fumettista E.C. Segar introdusse nel suo famoso fumetto Popeye (Braccio di ferro) Eugene the Jeep, una creatura gialla più o meno bipede che si esprimeva unicamente con un jeep. Alcuni appassionati ipotizzano che i soldati americani fossero grandi fan del personaggio e che si appropriarono del nome per battezzare la nuova auto esploratrice dell'esercito, forse perché ricordava loro l'agile creatura, in grado di intrufolarsi ovunque.
Il termine jeep era stato applicato anche ai trattori, ai bombardieri prima del 1941 e anche alle navi da guerra. Ma con l'uso diffuso delle Willys 4×4 durante la Seconda guerra mondiale, tutti gli altri usi della parola sono caduti in disuso.
C’è infine anche chi afferma che l'uso di "jeep" nel gergo militare statunitense risalga alla Prima guerra mondiale, quando la parola significava “recluta, novellino”. La jeep era una nuova idea in campo militare (non si era mai visto un veicolo militare a 4 ruote di quelle dimensioni): per trasposizione il termine potrebbe essere stato affibbiato dai soldati al veicolo quando era in fase di prototipo.