Se la carta igienica fosse fatta di un unico velo più spesso perderebbe in morbidezza e in leggerezza, e sarebbe anche più difficile farla sciogliere nel wc: tutti svantaggi per l’uso cui è destinata. La lavorazione a due veli della carta, ma anche a tre, a quattro e a cinque – come se ne trovano ora – permette invece ai vari fogli sovrapposti di trattenere un po’ d’aria tra l’uno e l’altro. Questo effetto “materasso” rende la carta stessa più soffice e allo stesso tempo più resistente.
(Gli amici dell'ambiente si vedono nel momento del bisogno - Vacci piano con la carta!)
Prima? Un po’ di tutto
La prima carta igienica industriale fu prodotta nel 1857 dall’americano Joseph Gayetty (leggi tutta la storia) ed era in fogli separati. I rotoli fecero la loro comparsa nel 1879, grazie alla Scott Paper Company. La carta a due veli comparve invece nel 1942. Prima che arrivasse la carta igienica erano stati usati erba, foglie, spugne, muschio, stracci e fogli di giornale.
(Scusi, dov'è il bagno? - Come ridurre lo spreco di salviette di carta)