Speciale
Domande e Risposte
Curiosità

Perché l'avocado ha il seme così grosso?

Per capire come mai il seme dell'avocado è di queste dimensioni bisogna risalire a milioni di anni fa, quando sulla Terra vivevano animali giganteschi che mangiavano questi frutti.

Un seme così grosso è abbastanza raro da vedere in un frutto. Tant'è che ai golosi di avocado dispiace un po' perché si mangia meno polpa di quanto si vorrebbe: per essere precisi, calcolando buccia e seme, la parte edibile è circa del 76%. Inoltre, non tutti gli avocado hanno la stessa dimensione: i più piccoli pesano circa un etto; i più grossi, quattro.

Alzi la mano, quindi, chi non si è mai chiesto perché il seme dell'avocado è così grande. Ebbene: per trovare la risposta è necessario risalire addirittura a milioni e milioni di anni fa. 

Cover Focus D&R 65
Su Focus Domande & Risposte, in edicola e in digitale, trovate tante altre curiosità. © Focus

Come abbiamo scritto su Focus D&R n.65 (Estate 2020), si tratta, infatti, di un anacronismo evoluzionistico che è comparso, e si è evoluto, in un mondo molto diverso da quello di oggi: quello del Miocene di circa 15 milioni di anni fa.

bocconcini per giganti. A quel tempo, il nostro pianeta era abitato da animali giganteschi, la cosiddetta megafauna: per diffondere i propri semi, l'avocado (Persea americana) contava sul trasporto involontario nel sistema digerente dei megateri (o bradipi terricoli giganti), animali che assomigliavano a un orso dei nostri giorni ma lunghi circa sei metri dalla testa alla coda, e pesanti anche quattro tonnellate.

Il seme dell'avocado veniva poi espulso con le feci dell'animale - ottimo fertilizzante - e poteva così germogliare una nuova pianta, che doveva riuscire a crescere tanto da emergere nel buio delle fitte foreste di allora, sfruttando le sostanze contenute nel seme. Tra l'altro, gli avocado originali avevano molta meno polpa di quelli di oggi e un seme, in proporzione, era ancora più voluminoso e pertanto non gradito ad altri mammiferi più piccoli, come per esempio i nostri antenati.

un nome evocativo. Dopo l'estinzione dei bradipi giganti, l'avocado è sopravvissuto grazie all'uomo che ha iniziato a coltivarlo. Gli avocado moderni, infatti, sono frutto della coltivazione selettiva cominciata millenni fa: le popolazioni native dell'America centro-meridionale, infatti, coltivavano questo frutto prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo. Proprio loro, scelsero un nome evocativo della morfologia del frutto stesso: nella lingua Nahuatl parlata dagli Aztechi, la parola ahuacatl, da cui deriva avocado, significa testicolo.

 

Oggi, poiché questo frutto cresce bene nei climi tropicali e subtropicali, viene coltivato anche in Africa e perfino in Cina. Dagli anni Sessanta a oggi, la superficie mondiale dedicata ad avocado è infatti cresciuta da meno di centomila ettari a più di mezzo milione, e un terzo di questa crescita è avvenuta nell'ultimo decennio.

Made in Italy. E se il maggior produttore al mondo di avocado è il Messico (chi non conosce la salsa guacamole?), e il maggior compratore gli Stati Uniti, anche nel nostro Paese la produzione di questo frutto è in netta crescita in seguito al boom di gradimento sulle tavole degli italiani, che lo apprezzano per fare ricche insalate e antipasti (il consumo di avocado è di circa 13 mila tonnellate l'anno). E così l'avocado, ma anche il mango e altra frutta esotica, si è ben adattato al suolo della Sicilia e della Calabria.

4 luglio 2020 Fabrizia Sacchetti
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso "Il Milione". E ancora: un film da Oscar ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che "liberò" i malati rinchiusi nei manicomi.

ABBONATI A 29,90€

Che cosa c’era "prima"? Il Big Bang è stato sempre considerato l’inizio dell’universo, ma ora si ritiene che il "nulla" precedente fosse un vuoto in veloce espansione. Inoltre, come si evacua un aereo in caso di emergenza? Il training necessario e gli accorgimenti tecnici; che effetto fa alla psiche il cambiamento climatico? Genera ansia ai giovani; esiste la distinzione tra sesso e genere tra gli animali? In alcune specie sì. Con quali tecniche un edificio può resistere a scosse devastanti? Siamo andati nei laboratori a prova di terremoti.

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us