Il cambiamento nel colore dei paramenti liturgici durante le celebrazioni natalizie ha visto il passaggio dal tradizionale bianco al distintivo rosso nel corso del XX secolo. Questa trasformazione è stata influenzata da almeno due eventi significativi. Uno di essi, avvenuto nel 1930, è legato al marketing della Coca-Cola, che scelse Babbo Natale come testimonial e l'illustratore americano Haddon Sundblom codificò il rosso dell'abito, prendendo ispirazione dal colore vescovile delle vesti di san Nicola.
Quest'ultimo, noto come il santo protettore dei bambini, era già associato al Natale nel Nord Europa e negli Stati Uniti. Questo legame tra Santa Claus e Coca-Cola ha contribuito alla diffusione del rosso come colore predominante delle festività natalizie in tutto il mondo.
La stella di Natale rossa. Quasi parallelamente, la pubblicità commerciale "scoprì" la Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima). Questa pianta ornamentale, infatti, non è abbinata al Natale perché rossa, ma, al contrario, perché essa stessa ha trasmesso il suo colore alla festa cristiana. Lo fece nel 1899, quando, dopo essersi diffusa dal Messico agli Stati Uniti, venne utilizzata per addobbare la Basilica di San Pietro per le festività natalizie: il risultato fu talmente bello e scenografico da guadagnarle la fama e il suo nome attuale.