Gli Europei 2024 stanno coinvolgendo anche una parte di pubblico che di solito non è così interessata al calcio. Chi è tra questi guardando le partite della Nazionale potrebbe essersi chiesto come mai i calciatori bevano dalla borraccia e subito dopo sputino fuori tutta l'acqua. A prima vista sembrerebbe un gesto controintuitivo: com'è possibile reidratarsi in questo modo? In realtà la tecnica, chiamata mouth rinsing, ha lo scopo di ingannare il cervello e migliorare la performance degli atleti.
COSA CONTIENE LA BORRACCIA DEI CALCIATORI. Nella borraccia dei calciatori infatti è contenuta una soluzione isotonica a base di acqua, carboidrati e sali minerali. Funziona quindi come una bevanda energetica che dà supporto ai muscoli durante uno sforzo fisico prolungato, ma senza doverla davvero ingerire. Lo aveva spiegato Asker Jeukendrup, nutrizionista sportivo e atleta, in un'intervista al New York Times ai tempi dei Mondiali 2018 in Russia. Risciacquando la bocca con questo liquido per una manciata di secondi, anche solo cinque sono sufficienti, i recettori presenti sulla lingua entrano in contatto con gli zuccheri. A quel punto si attivano a inviano segnali al cervello dell'arrivo di nuove sostanze nutritive e fonti di energia. I muscoli avvertiranno, così, una minore sensazione di stanchezza convinti di ricevere a breve del nuovo carburante.
PERCHÉ NON LA BEVONO. Ma perché allora non bere semplicemente l'acqua invece di sputarla? La biologa nutrizionista Francesca Bomentre ha fatto notare come in quel caso il gesto diventerebbe controproducente. I processi digestivi che ne seguirebbero finirebbero per consumare troppa energia e il calciatore ne risulterebbe appesantito e ancora più stanco.
RESISTENZA NELLA CORSA. Più che per il calcio, la tecnica era stata sviluppata per gli sport di resistenza come la corsa o il ciclismo. Anche nelle partite lo scopo è quello di poter correre più a lungo, mentre non sembrerebbe avere alcun impatto sulla precisione dei tiri o altre abilità necessarie ai giocatori.
LO STUDIO. Va detto che non è ancora del tutto chiaro quanto migliori effettivamente le performance dei calciatori o degli atleti in generale. Secondo uno studio giapponese pubblicato sulla rivista Sports a marzo 2022, però, questa tecnica permetteva un aumento della resistenza anche durante uno sforzo intermittente e ad alta intensità, senza pregiudicare i livelli di glucosio nel sangue. Non solo, ma oltre al mouth rinsing classico, gli autori suggerivano l'uso di uno spray a base della stessa soluzione.
Avevano registrato infatti una differenza significativa nella potenza media dell'esercizio rispetto a chi nella borraccia aveva semplicemente acqua.