La prima rappresentazione degli extraterrestri come umanoidi verdi si trova in un romanzo di Edgar Rice Burroughs, autore anche della saga di Tarzan. Nel 1912 pubblicò A Princess of Mars (Sotto le lune di Marte), in cui l’eroe, John Carter, aveva a che fare con marziani cattivi e verdini.
Paura e ribrezzo. Il successo del libro fu tale da contribuire formare la prima immagine degli alieni: in parte simili a rettili, con antenne di insetti. Burroughs voleva che i suoi marziani incutessero paura e ribrezzo. «Anche se non sapeva», spiega Andrea Bernagozzi, ricercatore all’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta ed esperto di fantascienza, «degli studi che hanno confermato come rettili e insetti, spesso proprio di colore verde, siano causa di fobie molto diffuse».