Curiosità

Perché, con la stessa temperatura, ci copriamo di più in autunno che in primavera?

Anche se la temperatura è simile, il nostro corpo percepisce di più il freddo in autunno piuttosto che in primavera a causa della maggiore umidità che c'è nell'aria. 

Fateci caso: in autunno sentiamo più freddo che a primavera, e quindi ci vestiamo di più, anche nelle giornate in cui la temperatura dell'aria è la stessa. Il motivo? Percepiamo sensazioni differenti soprattutto a causa della maggiore umidità.

Troppa umidità. Infatti, se l’aria è molto umida, come succede di frequente in autunno, le goccioline d’acqua in sospensione impregnano i nostri vestiti e poi, a contatto con la pelle, evaporano assieme al nostro sudore.

L'evaporazione sottrae calore al corpo, facendoci sentire a disagio e più infreddoliti che in una giornata con la stessa temperatura, ma più secca. Durante l'estate, nelle giornate più calde dell’anno, l’effetto dell’umidità sulla temperatura percepita è invece quello di ostacolare l’evaporazione del sudore, ed è questo che rende insopportabile l’afa estiva.

Abbasso la bolletta. Una elevata umidità può quindi far diventare le temperature alte e basse più fastidiose, ma in casa, il giusto valore può aiutarci a risparmiare un po’ in bolletta.

In inverno, infatti, il riscaldamento tende a seccare eccessivamente l’aria, facendo evaporare rapidamente il sudore e facendoci sentire più freddo del normale. E allora, per evitare di toccare inutilmente il termostato, basta fare attenzione a mantenere nelle abitazioni un’umidità relativa attorno al 40%, controllandola con l'igrometro - spesso in dotazione con gli umidificatori, condizionatori, termometri digitali...

10 ottobre 2018 Focus Domande e Risposte
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us