Curiosità

Perché c’è l’abitudine di rivolgersi agli sconosciuti con i pronomi “lei” o “voi”?

I pronomi di cortesia “lei” e “voi” sono nati con l’intento di evitare un riferimento diretto alla persona, perché questo poteva apparire scortese. In origine si utilizzavano gli aggettivi,...

I pronomi di cortesia “lei” e “voi” sono nati con l’intento di evitare un riferimento diretto alla persona, perché questo poteva apparire scortese. In origine si utilizzavano gli aggettivi, seguiti da un nome: sua eccellenza, sua signoria, vostra grazia, vostra magnificenza. Trattandosi in prevalenza di sostantivi femminili accanto al pronome “voi”, si è consolidato l’uso del “lei”. Allo stesso modo si è passati per brevità da “le loro eccellenze” a “loro”, quando le persone cui ci si intende rivolgere sono più d’una.
Per dare autorevolezza alla propria persona, i monarchi (soprattutto in passato) e il Pontefice (ancor oggi) usano invece il plurale maiestatis, cioè la prima persona plurale (noi) al posto del singolare (io). In definitiva, lei e voi sono forme entrambe presenti nella storia della lingua italiana e dei suoi dialetti. Per la precisione, a parte alcune zone dell’Italia appenninica centrale (Abruzzo e Ciociaria), dove ci si rivolge a chiunque con il “tu”, il “voi” è usato nell’Italia del Sud (in Sicilia permangono antiche forme contratte come “vossia”), mentre il “lei” è più presente nel Nord.
In inglese si dà del "you" a tutti. Tutte le lingue europee, del resto, non soltanto quelle di origine latina, contemplano pronomi di cortesia, che generalmente ricalcano fedelmente la seconda persona plurale. “Vous” in francese, “usted” in castigliano, “voceî” in portoghese, “vyi” in russo. Contrariamente a quel che si ritiene, in inglese si usa sempre “you” non perché si tratti di una società egualitaria nella quale si dà a tutti del tu. Anzi, “you” è il pronome di cortesia “voi”, che ha annullato e sostituito quello diretto. La seconda persona singolare, cioè “thou”, è infatti caduta in disuso.

28 giugno 2002
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us