Anche voi sotto la doccia vi sentite dei bravissimi cantanti? Ma solo sotto la doccia, perché una volta fuori vi guardate bene anche solo dal fischiettare? Be', una spiegazione c'è.
Tanto per cominciare, perché il particolare ambiente del box doccia dà l’impressione di essere più intonati (del vero). Le superfici dure e lisce del bagno fanno infatti “rimbalzare” le onde sonore, amplificando così la voce e facendola sembrare più profonda e potente.
Timidezza. Inoltre, il rumore dell’acqua ci rende meno timidi: è una sorta di “sottofondo” sonoro che pare favorire i gorgheggi.
In generale, secondo la scienza, improvvisare improbabili concerti è un toccasana psicologico. Il canto, allo stesso modo della musica, stimola il cervello a rilasciare dopamina (un neurotrasmettitore che ha effetti positivi sull'umore).
Felicità. Uno studio condotto dall’Università Tsurumi (Giappone) ha inoltre rivelato che, dopo una performance canora di appena tre minuti, i livelli di cortisolo (l'ormone associato allo stress) si abbassano, mentre la pressione sanguigna, la respirazione e la frequenza cardiaca si sincronizzano.