In passato alcuni uomini si facevano togliere il testicolo sinistro perché si credeva che questo intervento chirurgico assicurasse la nascita di figli maschi, un tempo di gran lunga preferiti alle femmine sia per ragioni di continuità famigliare (la trasmissione di beni, nomi e titoli seguiva una linea prevalentemente maschile) sia perché assicuravano una maggior "forza lavoro".
Prima se lo legavano... Quanto alle origini della stramba usanza, affondano nel lontano V secolo a.C., epoca in cui il filosofo greco Anassagora sosteneva che gli spermatozoi del sesso maschile provenissero dal testicolo destro e quelli femminili dal sinistro. Nel corso dei secoli si cominciò quindi ad affermare l'uso di legarsi il testicolo sinistro durante i rapporti sessuali (sempre che si desiderasse un maschio), finché, in epoca medievale, si diffuse la pratica di reciderlo direttamente (perdurata in alcuni casi, soprattutto in Francia, fino al XVIII secolo).