Quasi a tutte le persone, in tutto il mondo, piacciono alcuni accostamenti di colori e altri no. Perché? Se lo sono chiesto i ricercatori giapponesi della Toyohashi University e quelli della Università di Minho (Portogallo), che hanno messo a confronto le reazioni di individui nei loro rispettivi Paesi alle stesse immagini colorate per capirne le differenze. Il risultato dello studio è stato pubblicato da Scientific Report.
Immagini colorate. Il team di scienziati è giunto alla conclusione che il nostro gradimento nelle arti figurative, ovvero il nostro "gusto" innato, dipende anche da come funziona l'occhio ed è per questo che è simile in tutto il mondo.
Per lo studio, i ricercatori hanno mostrato a 35 persone alcuni dipinti - astratti e figurativi - giapponesi e occidentali. Ogni dipinto era presentato in quattro versioni: oltre all'originale, ve ne erano altre tre versioni con i colori alterati. Nel 70% dei casi si è notato che le persone preferivano gli originali anche se non conoscevano quel dipinto.
I colori dei pittori. Il 60% delle persone continuava a preferire l'insieme dei colori originari anche se il dipinto veniva scomposto in pezzi poi "rimontati" in modo diverso. Gli studiosi hanno pertanto concluso che, probabilmente, i pittori in tutto il mondo hanno un gusto simile per la bellezza del colore e, visto che la cultura non conta, ciò deve dipendere da ragioni biologiche.
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