L'usanza di pagare un compenso per i servizi che si ricevono a tavola risale al tardo Medioevo, prima ancora che nascessero i ristoranti come li conosciamo oggi. Nell'Europa dell'epoca, i viandanti si fermavano per rifocillarsi nelle taverne lungo le strade, dove, in cambio di una piccola quota, potevano anche mangiare i propri "pasti al sacco" su tavoli apparecchiati con cucchiai e tovaglioli.
Dalle grandi corti. In epoca rinascimentale questa usanza iniziò a essere chiamata "coperto", termine proveniente dalle grandi corti del tempo, dove aveva preso piede l'abitudine di piegare i tovaglioli in fogge ornamentali, tali da "coprire" le posate presenti a tavola.
Il compenso fatto pagare dalle taverne era appunto dovuto all'utilizzo di questi strumenti e l'usanza del coperto si mantenne poi con la nascita dei primi ristoranti, rimanendo viva fino ai giorni nostri.