Il fenomeno delle vibrazioni
fantasma, cioè l’impressione che
il cellulare in tasca stia vibrando
quando invece non è vero, è una
distorsione percettiva molto diffusa.
Secondo una ricerca condotta nel
2010 dal Baystate Medical Center di
Springfield, negli Stati Uniti, colpisce
almeno una volta alla settimana
l’87% delle persone.
Onde
Per Alex Blaszczynski, della
Scuola di Psicologia dell’Università di
Sydney, questa sensazione sarebbe
provocata dalle onde elettromagnetiche
emesse dal telefonino che,
interferendo con le terminazioni
nervose più vicine, ingannano il
cervello distorcendone la percezione.
Ma non tutti gli scienziati concordano
con questa teoria: Larry Rosen,
docente di psicologia presso la
California State University, ritiene
che si tratti semplicemente del
risultato degli sfregamenti della
pelle contro il tessuto della tasca
che contiene il telefono: poiché il
cervello sa che in quella zona c’è
appoggiato il cellulare, li interpreta
come vibrazioni. Secondo i ricercatori
il cervello è esposto a un numero
di stimoli sensoriali elevato e per
riuscire a gestirli tutti applica dei filtri
basati sull’esperienza: quindi se nella
zona del corpo vicino al cellulare
qualcosa si muove, probabilmente è
dovuto a una vibrazione del telefono.