Il guinness dei primati è nato da una scommessa tra amici ed è diventato un fenomeno di vaste proporzioni. Ma perché cimentarsi in imprese spericolate e sensazionalistiche?
Centinaia di surfisti sulla stessa onda: c'hanno provato in Sud Africa nel settembre del 2006. E, nonostante siano stati "solo" 73 i partecipanti sincronizzati, il precedente record (di 53) è stato battutto. Clicca qui per vedere il momento clou del guinness. |
di Elisabetta Intini
Quanto è profonda la grotta più profonda del mondo? Più di 2 km.
E quanto misura il diametro del pallone di gomma da masticare più grande mai gonfiato dall’uomo?
E che in un solo giorno, mentre in 9 milioni sulla terra festeggiano il compleanno, piovono sul nostro pianeta oltre 100 tonnellate di materiale dallo spazio? Ci sono persone che per lavoro leggono e selezionano le notizie dei record più particolari del mondo, e redigono il celebre Guinness World Record Book, il libro dei Guinness dei primati. Ma come è nata quest’opera, che, dopo la Bibbia e il Corano, è il terzo volume più venduto al mondo?
La prima scommessa... tra amici
Quest’idea geniale è venuta a Sir Hugh Beaver, direttore della birreria Guinness. Nel 1951, durante una battuta di caccia, tra lui e i suoi amici nacque una discussione su quale fosse l’uccello più veloce del mondo. Beaver si accorse che non esisteva nessun libro in grado di rispondere a questa domanda; così dovette immaginare l’utilità di un volume dedicato a curiosità su primati in ogni campo, per non parlare dell’importanza che una simile iniziativa avrebbe potuto avere per la birreria.
Detto fatto: l’opera fu commissionata ai gemelli Norris, che all’epoca gestivano una società di documentazione a Londra; il loro lavoro portò alla pubblicazione, il 27 agosto 1955, di uno dei libri più famosi del mondo, diffuso in oltre 40 paesi diversi. Dal progetto iniziale, che raccoglieva prevalentemente primati naturali e sportivi, quest’opera si è gradualmente trasformata, arrivando a catalogare i record più curiosi e disparati, che possono essere stabiliti da chiunque lo desideri.
Parola d'ordine: buttarsi nella mischia
Per tutti coloro che vogliono vedere il proprio nome apparire sul libro dei primati, esiste il Guinness World Records Day, che si tiene il 9 novembre di ogni anno.
Qualunque cosa sappiate fare in modo eccellente, anche se si tratta di una stranezza, fatevi avanti: incontrerete la persona più veloce con un’etichettatrice, quella che possiede la più grande collezione di versioni della stessa canzone e un uomo che è stato baciato da 62 persone diverse in un solo minuto. E se questi vi sembrano record strani, provate a cimentarvi nel scoprirne altri ancor più bizzarri in un test multimediale.
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La compagnia, però, invita caldamente tutti i partecipanti a non tentare imprese troppo pericolose, soprattutto se il rischio potrebbe coinvolgere anche altre, ignare persone. Evidentemente Brian Duffield, l’uomo in grado di ingerire una cipolla cruda nel minor tempo possibile (1 minuto e 29 secondi) non doveva conoscere questa clausola…
Ma per scoprire i record più pericolosi, girate pagina.
Della serie: "Non provateci a casa". Il georgiano Lasha Patarava ha stabilito un insolito (e pericoloso) record: è riuscito a tirare un camion di 4,5 tonnellate con la sola forza... di un orecchio. |
C’è qualcuno che, per diventare recordman, è disposto a rischiare di farsi seriamente male: per loro è stata creata appositamente la sezione “Non provateci a casa”. Qui vengono registrati i primati di chi si cimenta, ad esempio, a tenere fra i denti pericolosi scorpioni o serpenti a sonagli; o di chi si affida decisamente alla sorte sperimentando il “lancio banzai”: prima viene lanciato il paracadute da un aereo a 3000 m di quota, quindi si lancia l’incosciente paracadutista, che deve tentare di agganciare in aria il paracadute, sempre che riesca a raggiungerlo.
Sempre in questa sezione trova la fama chi è rimasto più a lungo senza compiere funzioni biologiche fondamentali, come mangiare o respirare.
Il periodo più lungo di sopravvivenza senza cibo è di 382 giorni, anche se, a dirla tutta, il primatista pesava in origine 214 kg; grazie a quest’impresa è arrivato a pesare circa 80 kg. Tom Sietas, invece, dopo una seduta di iperventilazione è riuscito a trattenere il respiro sott’acqua, a 3 m di profondità, per ben 14 minuti e 12 secondi.
Collezioni infinite
Un altro modo per partecipare è proporre di registrare le vostre collezioni (e sappiamo che ne avete), soprattutto se si tratta di raccolte di oggetti decisamente inusuali: l’olandese Nick Vermeulen è divenuto famoso per la sua collezione di sacchetti messi a disposizione dalle varie compagnie aeree per chi soffre di mal d’aria.
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Le sezioni in cui i record sono oggi suddivisi sono le più disparate. Accanto alle rubriche più tradizionali, come quella sportiva (lo sapevate che Paolo Maldini è il calciatore più vecchio ad aver segnato un gol in una finale di Champions League?) e quella delle esplorazioni (Jonathan Silverman raggiunse il Polo Sud il 10 gennaio 2002: aveva solo 11 anni e aveva già visitato il Polo Nord), ne troviamo altre decisamente più particolari.
Campioni del piffero
Nello spazio riservato ai campionati mondiali insoliti, scopriamo che si può gareggiare veramente in ogni disciplina. Alla Toe Wrestling World Championship, ad esempio, valorosi concorrenti si sfidano a piede di ferro, corrispettivo bizzarro del braccio di ferro, mentre in Finlandia ogni anno si tiene un torneo di chitarra immaginaria, suonata per finta. Il premio? Una chitarra vera.
Record di tutti i giorni
Certe competizioni sono delle parodie di ciò che avviene nella realtà quotidiana: avete problemi d’insonnia? Ad Hay, in Australia, nel 2002 si sono disputati i primi campionati mondiali di conta delle pecore: per rendere la prova ancora più difficile, centinaia di ovini sono stati fatti passare di corsa davanti allo sguardo concentrato dei concorrenti.
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In California si tiene invece un concorso di… bruttezza per cani: alcuni esemplari erano talmente inguardabili che hanno riportato numerose vittorie consecutive.
Siete particolarmente stressati? Provate a iscrivervi al torneo inglese di calci sugli stinchi, che oltre tutto vanta quasi quattro secoli di storia.
Se poi la vostra adorata consorte proprio non vuole saperne di andare a lavorare, potreste portarla a fare un viaggetto in Finlandia con voi per partecipare alla corsa con moglie a carico (nel senso di sulle spalle).
Avete mai pensato di appallottolare tutti gli elastici che giacciono sulla vostra scrivania? Probabilmente no. Steve Milton invece non ci ha pensato due volte e ha messo insieme ben 2 tonnellate di gomma. E record fu. |
Per entrare negli annali dei guinness, tuttavia, non è indispensabile girare il mondo alla ricerca della vostra competizione ideale; potete diventare famosi anche senza spostarvi di un passo da casa vostra.
Stanchi di rifare il letto? Provate a sistemarlo in squadra: chi ci ha messo meno l’ha fatto in 14 secondi.
E se, mentre stendete il bucato, vi restano più di 22 mollette in mano, chiamate la Guinness World Record Society e ditegli di registrare anche il vostro nome.
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Record stabilito coi piedi
Dovete cucinare, ma avete le mani occupate? C’è chi, come lo statunitense Rob Williams, è in grado di preparare in un minuto e 57 secondi un sandwich completo… con i piedi.
Se adesso vi è passata la fame, aprite il cassetto delle posate, e provate ad “appendere” dei cucchiaini sul vostro volto senza farli cadere: il record mondiale è di 15.
Focus da record
Se trascorrete la maggior parte del vostro tempo al lavoro, niente paura: esistono uffici, aziende e riviste che sono riusciti a stabilire o a organizzare primati divertenti.
Vi ricordate? Andrea Fantoni, abbonato a Focus, è diventato recordman per aver digitato un complicato sms di 160 caratteri in 1 minuto 23 secondi e 50 centesimi. Una piccola curiosità: era bendato!
Perché lo fate?
Ma cosa spinge molte persone a cimentarsi in imprese così particolari? Secondo Ashrita Furman, l’uomo che detiene il record dei record ottenuti (ben 39), solamente «la sfida di essere il migliore al mondo in qualcosa».
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E cosa non si fa, per la gloria, scopritelo anche in un divertente test multimediale.