Bandai, colosso dei giocattoli, paga un bambino di otto anni per delle recensioni su YouTube. E diventa una star con milioni di video spettatori.
“James soffre di dislessia e giocare lo fa star meglio”
Opinion leader - La giapponese Namco Bandai è il terzo più grande produttore di giocattoli del mondo. E ha pensato bene di far provare i suoi giocattoli a un bambino. Il testimonial in questione si chiamaJames Childs, otto anni di Luton (Inghilterra), e riceve ogni mese un bel po' di balocchi dal colosso giapponese: il suo compito è provarli ed esprimere il suo giudizio su YouTube. Sembra che la sua opinione sia in grado di influenzare i potenziali acquirenti.
Giocare lo aiuta - James è stato scelto tra centinaia di candidati. I genitori - Wayne di 34 e Karen di 33 anni - sono felicissimi perché dicono che questa esperienza lo aiuta a superare la dislessia di cui soffre e fa risparmiare qualche sterlina per l'acquisto dei giocattoli. Dicono anche che James poi dona i giocattoli a scuole e ospedali. (gt)
Silvia Ponzio
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