Curiosità

Olympics: pathos della vittoria e della sconfitta

Pathos della vittoria e della sconfitta.

a cura di

Se le Olimpiadi di Londra sono all’insegna dell’hi-tech più frenato, fino all’edizione precedente era la genialità, unita all’ingegno di un fotografo, a fare la differenza e riuscire a catturare l’attimo e trasmettere emozioni in un unico fotogramma. Com’era successo a Al Bello a Pechino in questa foto che ritrae Victor Covalenco in un atterraggio non proprio riuscito.

"Il lavoro del fotografo è riuscire catturare e trasmettere un’emozione"

Prospettiva alternativa

Ho scattato questa foto di Victor Covalenco durante le Olimpiadi di Pechino 2008

Carpe diem - Al Bello aveva già lavorato durante le precedenti Olimpiadi così, una volta in cima, ha subito capito quale posizione scegliere. Si è ricordato che, nonostante i decatleti siano molto bravi in tutte le prove, qualche volta capita di sbagliare. In quell’occasione stava per iniziare la finale di salto in lungo ed era sicuro che ci sarebbero stati almeno uno o due atterraggi interessanti: qualche volta saper scegliere il posto giusto al momento giusto può aiutare a essere gli artefici della propria fortuna!

Su, coraggio… - Così Al Bello ha perlustrato il tetto dello stadio alla ricerca della posizione migliore. È stata dura: per arrivarci ha dovuto usare un’imbracatura da scalatore, con tutta la sua attrezzatura assicurata intorno al collo… per capire il perché provate a immaginare un obiettivo della fotocamera che cade su qualcuno da quell'altezza! Una volta arrivato in cima, era tutto perfetto. Doveva solo aspettare.

E poi è successo - Victor Covalenco si è esibito in un brutto atterraggio. La sua delusione era palpabile. Aveva investito ore di lavoro e allenamento per quell’unico momento. Così, quando ha toccato terra, Al Bello si è sentito incredibilmente male per lui. Forse è per questo motivo che lo scatto è così d’impatto: cattura l'emozione di quel momento. Ti fa vedere le cose due volte. «In qualche modo mi ricorda uno show sportivo che vedevo spesso, Wide World of Sports della rete ABC» spiega Al Bello: «nella sequenza di apertura venivano usati fotogrammi che mostravano sia il brivido della vittoria, sia l'amarezza della sconfitta. Ed è tutto qui: per ogni vittoria ci deve essere una sconfitta.»

[Photo by Al Bello / Getty Images]

30 luglio 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us