Quali sono i requisiti per realizzare il sogno di vincere una medaglia olimpica? Ci vuole talento, certo; passione per lo sport, ovviamente; polmoni e muscoli non guastano, anzi. Ma prima di tutto vengono l'impegno e la costanza nella preparazione fisica e negli allenamenti, il tutto condito dal necessario riposo (1-2 giorni a settimana, 3-5 ore al giorno tra una seduta e l'altra).
Nel numero di Focus in edicola abbiamo chiesto a scienziati dello sport di raccontarcelo, qui sotto trovate i dati relativi a 10 discipline.
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La preparazione atletica lunghissima trafila quotidiana – al netto dei problemi di carattere organizzativo, come gli spostamenti per partecipare alle gare – irta di ostacoli e difficoltà che, quando si presentano, specialmente sotto forma di infortuni, possono sembrare insormontabili. Per prevenirli occorre attuare specifici piani di lavoro in palestra di almeno tre sedute settimanali, mentre per venirne a capo servono soprattutto testa e cuore.
Con la collaborazione di Giampiero Pastore (medagliato olimpico nella scherma e oggi responsabile dell'Istituto di Scienza dello Sport del Coni) siamo andati a scoprire i regimi di allenamento ai quali si sono sottoposti i campioni di 10 diverse discipline a cinque cerchi nell'anno che ha preceduto la competizione, con carichi di lavoro pressoché uguali tra i due sessi.

Maratona. La corsa di resistenza è probabilmente l'attività sportiva che richiede più di ogni altra una costanza certosina negli allenamenti. I maratoneti vanno incontro principalmente a infiammazioni del tendine d'Achille o del tendine rotuleo, di conseguenza è importante usare calzature idonee (anche per prevenire fastidiose vesciche), a volte corredate da plantari adatti alla conformazione del piede. Per disputare non più di due o tre maratone all'anno, ci si allena dai 330 ai 350 giorni su 365, in genere con una o due sessioni quotidiane di circa tre ore.
L'allenamento è personalizzato e i picchi di forma sono solitamente richiesti nelle stagioni fresche (primavera e autunno), con l'eccezione della maratona olimpica che, svolgendosi in estate, rappresenta un impegno ancora maggiore a causa del forte caldo.
Il dipendio calorico quotidiano dell'allenamento può essere pari a 3.500 kcal al giorno che non è pari ai picchi che raggiungono nuotatori e canoisti (5.000 kcal al giorno), ma è comunque molto alto.
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