Curiosità

Come fa a esistere questo oggetto di circa 2.000 anni fa che riproduce un aereo?

Come si spiega l'esistenza di un "modello" di aereo risalente a circa 2mila anni fa? La civiltà Quimbaya, che lo ha prodotto, aveva conoscenze tecniche incredibilmente avanzate?

Dopo la statua dell'astronauta in una chiesa spagnola del 1500 e la ragazza con lo smartphone (!?) in un dipinto di secoli fa, ecco una nuova puntata della serie "oggetti impossibili". Sui social infatti qualcuno ha segnalato "misteriosi" oggetti d'oro rinvenuti in Colombia nell'Ottocento e appartententi alla civiltà Quimbaya, che fiorì tra il 500 a.C. e il 600 d.C.: in particolare alcuni di questi oggetti, seppur risalenti probabilmente a quasi 2mila anni fa, sembrerebbero riprodurre aeroplani o macchine volanti in miniatura (sono grandi tra 5 e 8 centimetri), come a testimoniare che quella civiltà fosse in possesso di conoscenze tecnologiche incredilmente avanzate per quei tempi.

Molti di questi oggetti d'oro erano accessori impiegati durante le cerimonie

Facciamo un passo indietro. La civiltà Quimbaya ha in effetti lasciato un ricco patrimonio di manufatti principalmente in ceramica e oro. Questi reperti, rinvenuti nella valle del fiume Cauca e nella regione meridionale di Antioquia, in Colombia, offrono uno sguardo affascinante sulla vita e sulle tradizioni di questa antica civiltà.

oggetti per Cerimonie. Tra i reperti più notevoli si trovano i poporos, contenitori utilizzati molto probabilmente per conservare le foglie di coca in polvere durante le cerimonie religiose, realizzati in oro e decorati con figure umane. Il Poporo Quimbaya, esposto al Museo dell'Oro di Bogotà, è uno dei più celebri.

Monile a forma di aeroplano, Quimbaya
Alcuni degli oggetti in oro appartenenti ai "tesotri Quimbaya". Alcuni vi intravedono la riproduzione di modelli di aeroplani o di macchine volanti, sebbene si tratti di oggetti risalenti a quasi 2 mila anni fa.

Perché qualcuno ci vede degli aerei? "Colpa" della pareidolia

Le figure umane stilizzate, spesso rappresentate come urne cinerarie in oro o ceramica, sono altri importanti manufatti Quimbaya. Queste figure antropomorfe, che ritraggono principalmente uomini seduti, sono state descritte come "umani sorridenti serenamente in una varietà di pose quiete". Inoltre, vi sono rappresentazioni di animali e piante, tra cui uccelli, insetti, pesci e pipistrelli, nonché gioielli, ornamenti per il corpo e altri manufatti utilizzati per scopi cerimoniali e decorativi.

In discussione. Tuttavia, il fascino dei tesori Quimbaya è stato offuscato da controversie e misteri. Alcuni reperti sono stati erroneamente interpretati come antichi modelli di aeroplani (foto sopra) alimentando addirittura speculazioni sulla presenza di visitatori provenienti da altri pianeti. Queste interpretazioni sono spesso associate al fenomeno della pareidolia, che porta le persone a individuare modelli "noti", come volti o forme riconoscibili, in oggetti in realtà casuali o in forme astratte.

A complicare la vita agli studiosi è anche la grande quantità di falsi

Le analisi scientifiche condotte su questi manufatti, incluse quelle di laboratorio e radiocarboniche, hanno contribuito a stabilire le date precise e a ricostruire contesti geografici, fornendo una migliore comprensione delle pratiche culturali, sociali e religiose delle popolazioni Quimbaya. Tuttavia, la conservazione e l'interpretazione di questi reperti rimangono sfide aperte, specialmente considerando l'ampio commercio di manufatti e la produzione di falsi che ha reso complicata l'attività di studio e di conoscenza su questa antica civiltà.

29 marzo 2024 Roberto Graziosi
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