La caratteristica forma della gran parte delle matite si spiega con almeno tre ragioni: la sezione esagonale consente un'impugnatura ottimale; impedisce alla matita di rotolare sul tavolo; in caso di stoccaggio con altre matite, permette a queste ultime di incastrarsi alla perfezione l'una con l'altra, economizzando al massimo lo spazio.
Sarebbe la stessa cosa con matite a sezione quadrata, ma queste sarebbero scomode da impugnare, mentre nel caso di quelle cilindriche, pur diffuse, il difetto consiste nel loro facile "rotolamento".
ORIGINE OTTOCENTESCA. Nonostante la sua semplicità (un bastoncino di grafite avvolto nel legno), la matita è stata inven- tata solo in tempi "recenti": la sua prima versione moderna fu realizzata in Francia nel 1795, anche se i primi prototipi risal- gono alla seconda metà del XVI secolo.
Per quanto riguarda invece la caratteristica forma esagonale, fu ideata dal fabbricante di matite statunitense Ebenezer Wood negli anni Venti del XIX secolo, venendo presto ricono- sciuta come la più pratica e diffondendosi quindi velocemente in tutto il mondo.