Dopo gli scandali del giocatore di football Ray Rice, che colpì brutalmente la fidanzata mentre veniva filmato dalla telecamera di un ascensore, e del collega Adrian Peterson, arrestato per avere picchiato il figlio con un bastone, la NFL ha donato per tutta la stagione del campionato alcuni minuti di pubblicità all'associazione anti-violenza domestica No More. Non si trattava purtroppo dei primi episodi di violenza in famiglia tra i giocatori della NFL. Questo spot in particolare è stato trasmesso durante il Super Bowl ed è stato visto da milioni di telespettatori.
Una casa "per bene". Nei trenta secondi del video le immagini scorrono soffermandosi su oggetti di una casa comune di persone "per bene": quadri, libri, un bel tappeto, qualche piatto non lavato. Una signora un po' strampalata chiama il pronto intervento per ordinare una pizza. O almeno è quello che sembra all'inizio, finché lo spettatore capisce, insieme all'operatore del 911, ciò che sta realmente succedendo.
Sapere ascoltare. Lisa Topol, direttore creativo dell'agenzia che ha prodotto lo spot, ha spiegato al New Yorker che l'idea è nata durante una conversazione con alcune associazioni anti-violenza domestica, tra cui No More: «Questo tipo di chiamate non sono affatto anomale». In South Carolina, per esempio, uno script molto simile viene utilizzato durante le formazioni degli operatori del 911.