L’indicazione degli ingredienti presenti è sempre obbligatoria, ma non lo è quella sul contenuto nutrizionale (espresso come percentuali di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale) e sui valori energetici. In questo senso, i Paesi possono essere raggruppati in due categorie: quelli come Stati Uniti, Canada, Messico, Argentina, Giappone, Cina, India, in cui l’etichettatura nutrizionale è obbligatoria e quelli, tra cui Venezuela, Turchia, Marocco e Sudafrica, dove è volontaria.
Allergeni. Nell’Unione Europea l’etichetta nutrizionale sarà obbligatoria dalla fine del 2016, per rendere i consumatori più consapevoli delle loro scelte alimentari. Sull’etichetta dovrà essere segnalata anche la presenza di sostanze che provocano allergie o intolleranze.