Sì.
La tosse è un riflesso solo in parte controllato (e
controllabile) coscientemente:
si può tossire per liberare le
vie aeree, e in questo caso il
riflesso è involontario.
Ma si
può tossire anche volontariamente,
per esempio per
attirare l’attenzione.
Si può
infine tossire se lo fa qualcuno
che si trova vicino a noi,
proprio come accade per
lo sbadiglio o per la risata,
sebbene nel caso della tosse
l’effetto sia meno marcato.
Osservazioni condotte
all’Università del Maryland
(Usa) mostrano infatti che la
frequenza dei colpi di tosse
aumenta nei soggetti che
vedono altre persone tossire.
Il rumore attivatore
Il
meccanismo che sta alla base
di questo comportamento
involontario non è ancora
noto, ma esistono due ipotesi.
La prima spiega la tosse
contagiosa allo stesso modo
della risata e dello sbadiglio:
quando sentiamo un suono,
il cervello istintivamente
si attiva per riprodurlo. Il
secondo meccanismo invece
è più legato a questioni di
salute. La tosse degli altri
sarebbe infatti percepita come
un segnale di allarme (per
esempio, nell’aria potrebbe
esserci una sostanza tossica)
che spinge quindi involontariamente
a pulire le proprie vie
aeree.
La tosse è un riflesso contagioso?
