Se pensate che per preparare un sandwich sia sufficiente mettere il vostro salume preferito in mezzo a due fette di pane, siete fuori strada: prima di cimentarvi nella banale - ma solo in apparenza - operazione provate a risolvere questa equazione.
È stata formulata dal dottor Mark Hadley, un ricercatore del dipartimento di fisica dell' Università di Warwick.
La scienza dello spuntino. Ma a cosa serve? Fondamentalmente a realizzare un panino che non schizzi e non lasci colare salsa e contenuti vari già dal primo morso. Insomma, il panino perfetto.
La spiegazione su come leggere la formula ce la fornisce lo stesso Hadley: si tratta di una versione semplificata dell'equazione di Navier-Strokes che regola il movimento dei liquidi, per esempio le goccioline di acqua o il succo di un pomodoro su una foglia di lattuga. Ma il tutto è reso molto più complicato dalle infinite varianti che possono caratterizzare ogni panino: la maionese per esempio si comporta come un fluido, ma con una viscosità molto maggiore. E poi c'è la pressione esercitata dal mangiatore, che rende l'intero sistema ancora meno prevedibile.
Le regole. I punti chiave dell'equazione di Hadley per la realizzazione del panino perfetto sono in sostanza i seguenti:
E infine procuratevi il pane adatto, non troppo secco nè troppo umido. E se avete ancora qualche dubbio su come prepararvi il prossimo spuntino, rivolgetevi alla più vicina facoltà di Fisica.
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