Curiosità

La curiosa storia del Principato di Sealand

Ex avamposto militare al largo del Regno Unito, da oltre 50 anni è uno stato indipendente (o dice di esserlo), ha un paio di abitanti o poco più, una sua moneta e vende titoli nobiliari (ma si fa pagare in euro).

Se c'è qualcosa di più triste dello Stato dell'Isola di Plastica, nel Pacifico, è l'incredibile storia del Principato di Sealand: un autoproclamato micro-stato indipendente nel Mare del Nord, una decina di km al largo della contea di Suffolk (UK). È stato fondato da Paddy Roy Bates, ex militare inglese, ex conduttore radiofonico, ex radiomatore che nel 1966 occupò (e spostò fuori da quelle che fino all'87 erano acque territoriali inglesi) un avamposto militare galleggiante abbandonato. Bates si autoproclamò monarca, e nella breve storia del Principato dovette gestire anche un colpo di Stato.

Lo stato fondato da Bates e dalla moglie (la principessa Joan Collins) non ha mai ricevuto un riconoscimento ufficiale da altri Paesi, tuttavia non è soggetto alle leggi inglesi (o ha sempre ritenuto di non esserlo) e tanto è bastato a Bates per avviare anche una sua attività di radioamatore pirata.

L'indipendenza a parole è un conto, ma per l'indipendenza vera c'è bisogno di soldi veri. O finti? Curiosamente, la famiglia Bates è riuscita a mantenere in attivo le casse del reame grazie alla vendita di monete, passaporti e titoli nobiliari del Principato di Sealand (pagabili in euro).

La struttura originaria è costituita da una zattera con due torri in cemento che sorreggono una piattaforma. Dopo aver traghettato la struttura (foto sopra) 12 km a largo di Felixstowe (Suffolk, UK) la zattera è stata allagata per farla affondare e adagiare su di un banco di sabbia: dal 1942 (anno in cui è stata posizionata) alla fine della guerra, qui c'era una postazione della contraerea inglese e una guarnigione della Royal Navy.

Oggi l'interno dell'ex avamposto è arredato di tutto punto e potrebbe sembrare quello di una normale casa di un normale paese. Non si mangia tutti i giorni frutta e verdura, ma di sicuro il pesce è sempre fresco.

Il capitolo più controverso della storia di Sealand è avvenuto nel 1978. Mentre il Principe Bates si era allontanato dall'isola, il suo primo ministro organizzò un golpe col progetto di trasformare lo stato in un hotel di lusso. Con altri uomini tenne addirittura in ostaggio il figlio del monarca. Bates però fece ritorno sull'isola con un manipolo di mercenari e un elicottero d'assalto e catturò i ribelli (foto sopra). I golpisti furono tutti rilasciati subito, tranne l'ex primo ministro, un cittadino tedesco. La Germania inviò un diplomatico su Sealand per trattare con Bates, il quale interpretò la visita come un ufficiale riconoscimento del suo stato e rilasciò quindi il "prigioniero di guerra".

Dopo la morte dei coniugi Bates, il micro-stato è governato dal primogenito Michel Bates (in foto), che però nel 2007 ha deciso di vendere l'isola per 750 milioni di euro.

I fondatori di Pirate Bay sembravano interessati all'acquisto, ma l'affare sfumò e l'isola/piattaforma/stato continua a essere disponibile. Se sognate di diventare principi (o principesse) sapete a chi rivolgervi.

10 settembre 2018 Davide Lizzani
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