Non sapremo mai se l'iPhone con un altro nome avrebbe ottenuto lo stesso successo, diventando lo smartphone più venduto al mondo. Ma prima che Steve Jobs decidesse che questo era il nome giusto, alla Apple ne circolavano altri. Lo ha ammesso Ken Segall, dirigente dell'azienda di Cupertino, ospite di una conferenza al dipartimento di marketing dell'Università dell'Arizona.
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Il nome più gettonato era Telepod che teneva assieme l'idea di telefono e la parola magica pod (magica nel senso che la Apple ci aveva costruito su il successo mondiale dell'iPod, ndr). Poi fu la volta di Mobi, versione accorciata di mobile, la parola che in inglese sta per cellulare: i capi della Apple trovavano che fosse un nome creativo e con personalità. C'era poi anche Tripod, che piaceva perché dava meglio di altri l'idea che l'iPhone fosse una combinazione di tre elementi: telefono, ipod e internet. E non finisce qui. Ad un tratto qualcuno - racconta sempre Segall - pensò anche di chiamarlo iPad, nome che sarebbe tornato in auge qualche anno dopo per il tablet. Ma a Jobs questi nomi pare che piacessero poco. Preferiva di gran lunga iPhone.
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Una scelta che gli costò cara. Il dominio internet iPhone.com risultava infatti già registrato da un imprenditore del web, Michael Kovatch, a metà degli anni 90. Si dice che per averlo la Apple arrivò a sborsare un milione di dollari. In seguito ci fu anche un piccola controversia con la Cisco che aveva registrato il marchio Iphone per un servizio di telefonia via internet. Ma, come è facile intuire, la Apple vinse anche questa battaglia. Altrimenti oggi le vetrine dei negozi di cellulari esporrebbero il... Telepod 5.
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