Una delle più leggendarie sentenze della storia della criminalità inglese condanna a 307 anni totali di carcere le dodici persone coinvolte nella “grande rapina al treno”. Era l’agosto del 1963 quando una banda capeggiata dal gangster inglese Bruce Reynolds assaltò alla maniera dei fuorilegge del vecchio West, il treno Glasgow-Londra che trasportava banconote. Dopo aver fermato il treno con un finto semaforo rosso, i 15 banditi arrivati sul posto con potenti Land Rover, a volto coperto e armati di tutto punto, si portarono via 2 milioni e seicentomila sterline (quasi 8 miliardi di lire) in banconote. Solo in dodici furono catturati e condannati e uno di loro Ronnie Biggs l’anno dopo riuscì a evadere e a sfuggire alla polizia cambiando volto grazie a un intervento di chirurgia plastica.