Nel 1866 nasce a Mosca uno dei padri e teorici dell’arte astratta: Wassilj Kandinskij. La passione per il pensiero puramente astratto lo conquista fin da quando studente di giurisprudenza, si specializza in una delle discipline più teoriche: l’economia politica.
Fino all’età di 30 anni, la pittura e il disegno sono un piacevole passatempo. A una mostra a Mosca dedicata agli impressionisti francesi rimane folgorato. Un quadro di Monet, "Pagliai", gli fa intravedere per la prima volta la possibilità di dipingere senza imposizioni esterne. Nasce così la sua esperienza pittorica che aprirà le porte all'arte astratta.
Nella foto, "Giallo, rosso e blu" del 1925.