Se viviamo in città, soprattutto in aree trafficate, dobbiamo combattere anche con l'inquinamento indoor. Anche nelle nostre case, infatti, respiriamo polvere, allergeni e tutte quelle sostanze inquinanti invisibili (e dannose per la salute). Per bonificare la casa da certe forme di inquinamento, stracci e ramazze funzionano meglio dei purificatori d'aria. Uno studio pubblicato su Science Advances dimostra, infatti, che areare gli ambienti non permette di ripulire come si deve le superfici. Infatti, è proprio lì che si depositano i composti organici volatili (Voc): espressione che indica un variegato esercito di molecole tossiche, come l'ammoniaca, il benzene e altre. Una volta depositati, i Voc sono poi rilasciati gradualmente negli ambienti.
Meglio l'aspirapolvere. Per capire come disfarsene, i ricercatori hanno messo a confronto ventilazione (con purificatori o aprendo le finestre) e lavori domestici: passare l'aspirapolvere, spolverare e lavare i pavimenti, con diversi detergenti. Risultato? L'olio di gomito ha funzionato meglio della ventilazione, anche se questa resta più efficace contro le polveri sottili, altro componente dell'inquinamento indoor.
Tratto dallo speciale di Focus Domande&Risposte. Leggi il nuovo Focus in edicola!